Molti pensano che per diventare wedding planner basti fare
un “corsicino”, magari di quelli in offerta a 50 euro, che promettono di
trasformarci in Jennifer Lopez nell’omonimo film “Wedding planner” nell’arco di
24 ore, oppure che sia sufficiente aver organizzato il proprio matrimonio, o
quello della cugina…o la festa di laurea di un amico, e tac!…magicamente si
diventa esperti in fatto di catering, abiti da sposa, noleggio attrezzature,
documenti/legislazione matrimoni, fiori e allestimenti…ecc….
Ma non è così!!! Non esiste nessuna bacchetta magica in grado
di trasformarci nel perfetto organizzatore di eventi!!!Occorre avere delle basi, conoscere bene il territorio, e quindi avere un’ampia
conoscenza anche dei fornitori, delle location, ma bisogna anche essere
preparati psicologicamente ad affrontare i clienti, per poter capire e carpire
quali sono i loro desideri, le loro angosce, aiutarli, supportarli, ed
eventualmente essere così bravi da indirizzarli verso la scelta migliore.
Non basta saper apparecchiare
la tavola seguendo i dettami del galateo, o saper accostare materiali, fiori,
nastri e candele secondo una stessa nuance!!! Ci vuole ben altro!!! Ci vuole
l’esperienza!!!
Quindi tutti coloro che si apprestano a seguire corsi, più o
meno seri, dovrebbero innanzitutto sapere che la vita del wedding planner non è
così semplice o esaltante come mostra la televisione…sono di esempio i tanti
blog e siti nati dalla mano e dal cuore di professionisti del settore, che a
gran voce chiedono allo stato che la loro situazione venga normalizzata.
All’atto pratico infatti, per questa categoria
professionale, non esiste un ordine, un codice deontologico, come per gli
ingegneri, gli avvocati, i medici, e quindi il loro lavoro e la loro
professionalità vengono spesso compromessi da buffoni e presunti organizzatori
di eventi, che si improvvisano tali dalla mattina alla sera solo sulla base di
un’infarinatura generale.
Facendo un po’ di ricerca ho potuto costatare che esistono almeno un paio di associazioni italiane di organizzatori di eventi, e credo che per chi, come me, desidera quanto meno avvicinarsi seriamente a questo modo, sia opportuno prendere contatti con questa parte di professionisti, in modo da potersi incanalare fin da subito nella giusta direzione!
Ultimo consiglio che mi permetto di elargire, è: diffidate
da chi vi offre un servizio ad un prezzo troppo irrisorio…infatti difficilmente
un VERO professionista deprezza il suo lavoro offrendo parcelle ridicole!
E’ vero che siamo in periodo di crisi, e che quindi anche e
soprattutto per un evento importante, come una cerimonia, si vuol fare
attenzione a rispettare un budget…ma pensateci bene:
Quindi non fatevi solo attirare da un preventivo irrisorio, siate consapevoli
di cosa state acquistando, e cercate di conciliare la qualità del servizio dato
da un VERO professionista, con le vostre esigenze economiche!
Il giorno matrimonio non dura 24 ore, ma è
per sempre!!!
A presto, la vostra giovane wedding planner, F.
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