Care amiche come promesso ecco la piccola guida per aiutarvi
nella scelta del tessuto più adatto ad esaudire i vostri desideri!
Innanzitutto sappiate che la questione è decisamente più
semplice di ciò che voi pensate! Infatti per trovare l’abito, o meglio ancora,
il tessuto dei vostri sogni, sarà sufficiente rispondere a poche e semplici
domande!
Cominciamo dunque, con la più ovvia:
1.
In quale stagione si svolgerà il lieto
evento?
Infatti per cerimonie estive sono da prediligere tessuti leggeri
e semi trasparenti, come organza, seta, chiffon, tulle, mentre nei mesi
invernali, per ovvi motivi climatici, è opportuno adottare tele decisamente più
pesanti, microfibra, cashmere e tutti gli altri di cui vi ho ampiamente già parlato
nel post "Tessuti invernali" magari da scaldare con un delizioso bolero.
2.
Com’è la vostra fisicità?
Mie care dolci sposine che passate le vostre giornate a
fantasticare sul vostro abito da sposa, sfogliando innumerevoli riviste e
navigando per ore in rete, sappiate che il vostro abito ideale, quello che la
vostra mente ha partorito, non sempre veste il vostro corpo come avevate
immaginato. Molto spesso infatti mi è capitato di incontrare spose deluse dall’effetto
che gli abiti avevano sui loro fisici, spose che alla fine si sono ritrovate a
scegliere modelli e tessuti che mai avrebbero nemmeno preso in considerazione!
Questo perché nei nostri sogni siamo tutte più belle, più alte, più magre e
slanciate, e non teniamo conto delle effettive peculiarità del nostro corpo!
Ricordate quindi che per corporature più formose è opportuno
optare per tessuti rigidi, in modo da alleggerire e sfinare la silhouette, e
magari sottolineare i punti forti con drappeggi o meglio ancora plissettature
strategiche, invece tessuti morbidi e fluidi sono ideali per esaltare le forme
di fisici esili. In qualunque caso ricordate che dovete sentirvi a vostro agio
nell’abito che indosserete, al di là di questi criteri generali.
3.
Che modello desiderate?
Gli abiti a sottoveste, o comunque molto scivolati
generalmente sono realizzati con stoffe leggere e fluide che assecondano i
movimenti senza però fasciare eccessivamente il corpo, come chiffon, seta,
cady, georgette e satin, mentre per abiti dal taglio più preciso, con linee
sostenute e più marcate sono perfetti i tessuti come taffetà, mikado e
duchesse. Per concludere se il vostro sogno invece è un abito a gonna ampia, il
classico da principessa, non potete sbagliare: tulle, tulle, tulle, o comunque
tutti quei tessuti che donano un senso di leggerezza, quasi come se fosse una
nuvola, e quindi organza, voile e plumetis.
4.
A che ora si svolgerà il ricevimento?
Per un’amante del galateo come me, questa domanda è
piuttosto scontata, ma mi rendo anche conto che al giorno d’oggi molti atelier,
e molte spose, non tengono più in considerazione il fatto che a seconda dell’ora
in cui si svolge l’evento, c’è un dress code da rispettare!
E ovviamente anche la scelta del tessuto rientra in questo
aspetto.
Di mattina, specialmente nel caso di ricevimenti in Chiesa,
è consigliabile il raso o la seta consistente, quindi pollice verso ai tessuti
trasparenti, poco adatti ai luoghi di culto, mentre di pomeriggio meglio un
raso leggero o georgette. Preferibile indirizzarsi sullo shantung, cady in seta
e matelassè per cerimonie in comune.
E come comportarsi nei confronti di pietre preziose &
co.? Consiglio sempre di tralasciare lo scintillio glamorous di strass e gemme
per la sera, per illuminare ancor meglio il vostro abito da sposa, nella notte
più romantica della vostra vita.
Spero di esservi stata di aiuto, per eventuali ulteriori
informazioni come sempre sono a vostra disposizione e potete scrivermi all’indirizzo
di posta vogliodiventarewp@gmail.com.
Un saluto cortese.D.V.
"Sbagliare è umano...perdonare è molto chic"
Carla Gozzi
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