mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween wedding party


Vediamo adesso, nel dettaglio, come rendere il vostro matrimonio davvero spettrale, secondo lo stile halloween.

1.      La sposa

Particolare cura ovviamente dovrà essere riposta nella scelta dell’abito! Non fatevi mancare qualche tocco di nero, o comunque particolari, decori, che richiamino alla mente immagini gotiche e spettrali. Per non sbagliare è meglio puntare su accessori di particolare effetto, come gioielli dal sapore antico, spille in pietre preziose o cammei, oppure pizzo, magari nero, che può essere riproposto anche sul velo, e ancora guanti in seta colore della notte, cappellini e velette….La scelta insomma è piuttosto ampia…e per le più coraggiose c’è sempre la possibilità di un abito total black come quelli proposti da Aimè, o addirittura color zucca.


 
Non meno importante è la scelta del make up e dell’hairstyle.


Per i capelli potete prediligere acconciature stile vittoriano, gonfie, vaporose, quasi spettinate, o in alternativa giocare con i colori, un bel carrè ricco di boccoli scomposti rosso intenso.

 

Il make up di questa sposa dev’essere drammatico, e quindi occhi e labbra in primo piano, con tonalità intense dal viola scuro al nero, su un incarnato pallido, quasi cadaverico.
 

2.      Damigelle e testimoni di nozze.

Anche le damigelle devono attenersi allo stile dell’evento. E quindi via libera a tessuti preziosi come il broccato, il velluto, il pizzo, ma sempre nelle tonalità scure ed intense del viola, e porpora, eventualmente anche del nero. Per completare il look si anche a scialle, girocollo in cammeo, o leggere sciarpe in tulle, per ottenere un incrocio perfetto tra lo stile vittoriano e gotico.

Per i testimoni invece, potete puntare sull’effetto formale e teatrale che conferiscono il frac ed il tight, ricordando che il galateo suggerisce di usare il primo nelle cerimonie serali ed il secondo per quelle diurne, solo nel caso in cui anche lo sposo lo indossi.

3.      Allestimento

Per l’allestimento le possibilità sono milioni in funzione di quanto vogliate attenervi al vostro tema. Elementi immancabili però sono la posateria in argento molto lavorato, dettagli di argento anche sul resto della tavola, largo uso quindi a candelabri di ogni foggia. Immancabili le candele (da usarsi magari come uniche fonti di luce in sala per creare maggiore atmosfera) nere o bianche, ed ovviamente total black anche per i tovagliati, oppure per le meno audaci nelle sfumature del viola e del porpora. I centrotavola potranno essere realizzati con elementi “morti” e quindi rami secchi, piume, piccoli teschi in cristallo, cotrapposti a fiori bianchi, simbolo di purezza. Oppure potreste scegliere le meravigliose rose black magic, insieme a calle rosse intense. Addirittura, se lo spazio lo consente potete appendere lampadari antichi e completare l'allestimento con corone di piume nere alle finestre e alle porte.
 
 
 
 
 
 
Per le spose più ironiche, si può addirittura azzardare un packaging a forma di bara per le bomboniere ed i confetti invece delle solite scatoline di plexiglas.
 

C’è da ricordare che la festività di Halloween avviene nei mesi autunnali, e quindi nel caso in cui non vogliate un matrimonio tanto lugubre, si può optare per le cromie tipiche di questo periodo, e quindi gli aranci, i marroni intensi, i bordeaux, tutte le sfumature del verde scuro e così via, sia per i tovagliati che per i centrotavola, in modo da dare un tono meno cadaverico all’intero ricevimento.

4.     Food
 
           Altro elemento fondamentale è il cibo. Per questo tema si può fare richiesta al catering di elaborare un menù con gli alimenti propri del mese di ottobre, e quindi oltre a riprendere le cromie tipiche autunnali, proporre anche piatti di stagione, a base di zucca, funghi, castagne e così via. O addirittura potete chiedere al vostro catering di farvi creare un cocktail speciale a base di mela verde, come il Martini green apple.
      Occhio ovviamente alla wedding cake…la fantasia fa da padrona!
 
 

5.      Musica

La musica non è affatto da trascurare, è uno degli elementi fondamentali per creare atmosfera! Innanzitutto è importante distinguere in momenti:
·         cerimonia (Chiesa/comune);
·         ricevimento.
Per quanto riguarda la cerimonia, ovviamente se siete in Chiesa siete un po’ più vincolati, ma in qualunque caso, per mantenere il tono “spettrale” dell’evento, potete scegliere un organista, mentre ovviamente nel caso della cerimonia civile non avete grossi vincoli, se non il gusto! Per il ricevimento potete optare per i classici di Halloween come "Monster Mash", "Thriller", e la colonna sonora di "La famiglia Addams",  oppure se preferite un tocco di charm, prediligete un classico ed intramontabile pianista oppure un quartetto d’archi che possano eseguire durante le loro esibizioni "Graceful Ghost Rag" e "Mephisto Waltz". Infine ricordate sempre di differenziare la scelta della musica in funzione dei diversi momenti che compongono il rinfresco:
·         aperitivo, qualcosa di brioso, che possa fare da collante tra gli ospiti, creando la giusta magia,
·         pranzo/cena, è da preferirsi una musica poco invasiva, giusto un sottofondo delicato,
·         wedding cake, momento finale, trionfo di emozioni degnamente accompagnato da una colonna sonora d’effetto.
 
 
        Beh...non mi resta che dirvi: Buon Halloween!!!
         ............la vostra aspirante wedding planner!
 

giovedì 25 ottobre 2012

Halloween wedding!




A meno di una settimana dalla festa americana più nota nel mondo, parliamo di un nuovo trend, che lentamente si sta diffondendo proprio a partire dagli Stati Uniti: il matrimonio in pieno stile halloween!



Ebbene si, amanti dei travestimenti….pare che sia uno dei temi più gettonati degli ultimi anni…sarà per i toni caldi autunnali che caratterizzano gli allestimenti…o per quell’aria un po’ gotica, tanto misteriosa che avvolge questa festa…sta di fatto che anche le case di moda si stanno adeguando a questa tendenza proponendo abiti a tema…



Ce n’è per tutti i gusti…dalla sposa total black, a quella stile gotic shic…fino alla sposa cadavere…passando per la più stravagante “sposa-zucca”……


….della serie “fin che morte non vi separi”!!!

 

A presto, la vostra aspirante wedding planner.

venerdì 19 ottobre 2012

"Would you marry me?"....l'amore ai tempi dell'iphone!

Nella società di oggi trasformata radicalmente dai social network, in cui tutto è social e la privacy è solo una parola, anche il momento più dolce e romantico al mondo si trasforma in condivisone con amici, parenti ed estranei, che contribuiscono a rendere quell’istante unico, magico, e davvero indimenticabile.
Ed è così che la moda del flash mob, che ha già appassionato milioni di persone in tutto il mondo, sbarca anche nel mondo "wedding"...dalla proposta di matrimonio, alla pubblicità di un'agenzia di eventi...fino alla cerimonia vera e propria...è un impazzare di ballerini professionisti e non, che improvvisano balletti esilaranti e coinvolgenti!


 

 

Ballerini, bande musicali, giocolieri e artisti di strada, ma anche gente comune che vuole partecipare alla gioia di una coppia che decide di sposarsi.

 



Non c’è quindi da meravigliarsi se, nel bel mezzo dello shopping prenatalizio, in un centro commerciale americano, il Prudential Center di Newark nel New Jersey, un gruppo di giovani improvvisa un flash mob finito poi in nozze vere e proprie!!!

 


O se lo sposo, per rendere ancora più speciale il suo wedding day, decida, con la complicità di alcuni amici, di fare una sorpresa alla sua amata...in stile "waka waka"...




Sembrano lontani i tempi in cui una nota casa produttrice di gioielli sosteneva che “un diamante è per sempre”…
A quanto pare in tempi di crisi è preferibile dire che ....“un flash mob è per sempre!”
 
 Al prossimo post...la vostra aspirante wedding planner.
 

domenica 14 ottobre 2012

Ricorda...

"L'occhio della wedding planner deve arrivare più in là di quello degli altri..."

cit.Elena Bertuzzi, wedding planner.

sabato 13 ottobre 2012

Mission impossible number one: "La testimone perfetta"


A tutte prima o poi capita nella vita di esser chiamate ad un ruolo davvero importante:
la testimone!
E a quel punto, una volta smaltita la gioia…la commozione…ecc….subentra il panico totale associato alla fatidica domanda: cosa mi metto???????O_O
Che sia la cugina piccola che convola a nozze, o l’amica/amico storica/o…o la sorellina…insomma, prima o poi tocca a tutte andare all’altare…anche se non da protagoniste....per ora!!!
E quest’ultima considerazione…è quella fondamentale!!!
Le protagoniste di quel giorno non siamo noi…ma la sposa!!!
Vero è però che saremo sotto gli occhi di tutti…e subiremo le critiche di tutti gli invitati!!!Quindi meglio organizzarsi prima, tenendo presente alcune piccole “regole” di stile!
Innanzitutto il dictat è: essere eleganti e raffinate…non passare inosservate, perché (sarà brutto da dire,ma è vero!) in quel momento così speciale anche la testimone fa parte della scenografia, e quindi è importante che stia sull’altare in perfetta armonia con tutto ciò che la circonda, e che non risulti come una bottiglia d’acqua nel deserto: fuori luogo e totalmente in evidenza!!!
Il mio consiglio è sicuramente di evitare colori decisamente troppo troppo sgargianti come il rosso fuoco…o troppo tristi come il nero.. Anche se nella moda esiste il detto “mai dire mai”,e il nero è stato ormai sdoganato da decenni e non appartiene più alla categoria dei colori funerei, ricordatevi che siete pur sempre ad un matrimonio, un evento gioioso, e quindi sarebbe preferibile adottare colori più vivaci, sobri e allegri che rispecchino il vostro animo in quel giorno di festa. Meglio puntare su tonalità pastello, o un elegante grigio perla…del resto le passerelle p/e 2012 ci suggeriscono toni delicati ma nello stesso tempo allegri, con un grande ritorno di pizzi e tessuti di ispirazione vintage. Un indicazione?Le fantasie floreali sono un vero must! Sono alla moda, ma anche raffinate e donano femminilità! Ma fate attenzione, il flop è in agguato proprio dietro l’angolo!!!Cercate di evitare le micro fantasie dai toni smorti…l’effetto tappezzeria è garantito!!!Così come anche fiorelloni stile brasiliana…siamo ad un matrimonio, non ad un aperitivo in spiaggia!!! "In medio stat virtus" dicevano i latini!
Ricordare inoltre che queste fantasie danno il meglio di sè su tessuti leggeri e impalpabili come lo chiffon(che personalmente adoro!!!)
Inutile sottolineare che sono bandite tutte le tonalità di bianco, avorio, crema…ecc…la sposa è una sola...e non siete voi. ;)
 Il bon ton più rigido "impone" di scegliere la lunghezza giusta dell’abito a seconda se si tratta di una cerimonia di mattina o di sera: più corto per il giorno, decisamente lungo per la sera…ma in qualunque caso mai….e ripeto MAI sopra il ginocchio!!!Rischio: diventare decisamente poco eleganti e glamorous!!!
Per lo stesso motivo sconsiglierei scollature vertiginose e spalle completamente scoperte…meglio evitare l’effetto disco…e tralasciarlo per l’eventuale post-ricevimento ;)
E’ quindi preferibile adottare una stola, magari in tinta unita di chiffon da adagiare elegantemente sulle spalle per arricchire ulteriormente il vostro abito!
E siccome siamo vicini all’estate…sono sicura che nelle vostre menti sorge un’altra domanda spontanea: abbronzatura si…o no???
Il mio consiglio è di evitare di cercare di arrivare sull’altare super abbronzate modello marocchino-vende tappeti!!!Mi sembra quasi superfluo farvi notare quanto siano chic e glamorus sul red carpet Gwyneth Paltrow, o Renee Zellweger, e ancora Kirsten Dunst….....
Ma se proprio non siete amanti della tintarella di luna, vi consiglio di non abusare di sole o vacanze alle “lampados”…e di mantenervi su una tonalità dorata…in qualunque caso è preferibile evitare prodotti autoabbronzanti…macchiano i vestiti,e se non messi perfettamente lasciano intravedere inestetici segni sulla pelle!!!
 In conclusione mie care future testimoni ricordate una cosa: quel giorno sarà anche per voi una tappa importante della vostra vita perché state partecipando alla gioia più grande che può coinvolgere due persone...le stesse due persone che hanno voluto proprio voi al loro fianco, per accompagnarli in questo passaggio, a testimoniare la loro unione....vi hanno scelto per affetto, amicizia, stima...vi hanno scelto perchè sanno che siete le uniche persone in grado di assolvere a questo compito...vi hanno scelto perche siete VOI!
Per cui non dimenticate di essere sempre e comunque voi stesse anche nella scelta del vostro outfit! Non esagerate…siate semplici, e rispettate la vostra personalità anche quel giorno!!! Sarete sicuramente bellissime!!! ;)
Baci, la vostra aspirante wedding planner.


venerdì 12 ottobre 2012

L’arte del matrimonio

Cari lettori e care lettrici...
...e ancora, carissimi aspiranti wedding planner...
un piccolo e dolce omaggio per voi...per ricordarvi che di fondo il matrimonio è la forma più alta d'amore!!


"La felicità nel matrimonio non è qualcosa che semplicemente accade
un buon matrimonio deve essere creato.
In un matrimonio le piccole cose sono le più grandi …
e non si è mai troppo vecchi per tenersi mano nella mano.
E’ ricordarsi di dire “ti amo” almeno una volta al giorno.
Non è mai andare a dormire arrabbiati.
E’  mai darsi per scontati l’un l’altra;
perché le attenzioni non finiscano con la luna di miele,
ma continuino giorno dopo giorno, negli anni.
E’ avere in comune valori e obiettivi.
E’ stare in piedi insieme di fronte al mondo.
E formare un cerchio d’amore che accoglie tutta la famiglia.
E’ fare le cose l’uno per l’altro, non per dovere o sacrificio,
ma con spirito di gioia autentica.
E’ apprezzare con le parole, dire grazie con modi premurosi.
Non è alla ricerca della perfezione nell’altro.
E’ coltivare la flessibilità, la pazienza,
la comprensione e l’ironia.
E’ avere la capacità di perdonare e dimenticare
e creare un ambiente in cui ciascuno può crescere.
E’ trovare spazio per le cose dello spirito
e della ricerca comune del bene e del bello.
E’ stabilire un rapporto dove l’indipendenza,
la dipendenza, e l’obbligo sono alla pari.
Non è solo sposare la persona giusta, è essere la persona giusta.
E’ scoprire ciò  che il matrimonio può essere, nel meglio."

Wilferd A. Peterson

martedì 9 ottobre 2012

Il primo passo...


Il primo passo per diventare una wedding planner, ovviamente è:

SEGUIRE UN CORSO DA WEDDING PLANNER!!!

Sembra una banalità a dirsi, ma in realtà è molto importante sottolineare che non ci si può improvvisare organizzatrice di eventi, si tratta di un lavoro vero e proprio, stressante, pesante, in cui è importantissimo avere una serie di competenze specifiche!!!

Il primo problema che sorge è: quale corso scegliere???

Come uscire dalla jungla di proproste??? Quale sarà il corso migliore, dato che sembrano tutti ugualmente allettanti, professionali, interessanti…ecc…ecc…???



Niente panico, la risposta è molto più semplice di quanto si immagini, basta avere le idee chiare, e seguire pochi piccoli accorgimenti:

1.Innanzitutto leggere attentamente l’offerta formativa, vale a dire i programmi, i contenuti offerti dai vari corsi! Non limitatevi ad una lettura sommaria, infatti un corso affinchè si possa definire come un buon corso deve abbracciare tutti gli aspetti relativi alla progettazione di un evento, compresi aspetti legali, finanziari…non solo “come predisporre i centro tavola”….per quello basta avere un po’ di gusto…siamo capaci tutti!!!

2.Feedback positivi! Ovviamente io non voglio stroncare le gambe a nessuno, ma insomma, penso sia preferibile scegliere un’agenzia che abbia alle spalle almeno un paio di edizioni di corsi, o che quanto meno abbia un minimo di esperienza nel settore matrimoni….altrimenti non avrete nulla da imparare!!!
3.Costo: mia nonna diceva sempre << tant’ spienn’ e tant’ appien’ >>…che tradotto in italiano significa “se spendi poco, poco ti trovi tra le mani”…quindi il mio consiglio è di non scegliere un corso solo sulla base di un fattore economico.

4.Se rilasciano o meno un attestato di partecipazione, e/o eventualmente prevedono la possibilità di un’iscrizione ad una qualche associazione di wedding planner. Questo è un aspetto molto importante perché alla fine del corso voi sarete (almeno sulla carta) organizzatori di eventi, ma senza nessun certificato, la semplice nomina vale ben poco! "Verba volant scripta manent" dicevano i latini.
Anche se ci terrei a precisare che in qualunque caso la legislazione italiana non ha ancora regolamentato perfettamente la posizione degli organizzatori di eventi, quindi non esiste un ente pubblico, statale che possa regolamentare le attività di queste associazioni, si tratta quindi di gruppi di privati, professionisti del settore che non costituiscono un ordine professionale, ma quanto meno si associano per fare in modo che nasca un mercato libero e senza concorrenza sleale.

Eventualmente a seconda delle agenzie, potete anche informarmi sull’eventualità di fare uno stage, cosa che difficilmente si riesce ad ottenere! Ed infine come ultimo piccolo consiglio fate sempre una ricerca sul curriculm vitae dei docenti con cui avrete a che fare, sia per un discorso di informazione, ma anche per non fare la figura delle sprovvedute una volta in aula…sapere in che settori hanno operato i vostri docenti, quali sono stati i loro ultimi lavori, è un piccolo vantaggio che potrebbe darvi anche la possibilità di approcciarli più agevolmente e di rompere il ghiaccio!

Insomma, aguzzate l’ingegno!;)

In conclusione, questi sono solo alcuni piccoli suggerimenti basati sulla mia esperienza, ma ovviamente ognuno può personalizzare la ricerca del corso ideale con i parametri che meglio si addicono alle proprie esigenze!

Non mi resta che dirvi in bocca al lupo!!!

A presto, la vostra giovane wedding planner, Francesca

sabato 6 ottobre 2012

Prima di cominciare....


Molti pensano che per diventare wedding planner basti fare un “corsicino”, magari di quelli in offerta a 50 euro, che promettono di trasformarci in Jennifer Lopez nell’omonimo film “Wedding planner” nell’arco di 24 ore, oppure che sia sufficiente aver organizzato il proprio matrimonio, o quello della cugina…o la festa di laurea di un amico, e tac!…magicamente si diventa esperti in fatto di catering, abiti da sposa, noleggio attrezzature, documenti/legislazione matrimoni, fiori e allestimenti…ecc….

Ma non è così!!! Non esiste nessuna bacchetta magica in grado di trasformarci nel perfetto organizzatore di eventi!!!Occorre avere delle basi, conoscere bene il territorio, e quindi avere un’ampia conoscenza anche dei fornitori, delle location, ma bisogna anche essere preparati psicologicamente ad affrontare i clienti, per poter capire e carpire quali sono i loro desideri, le loro angosce, aiutarli, supportarli, ed eventualmente essere così bravi da indirizzarli verso la scelta migliore.
 Non basta saper apparecchiare la tavola seguendo i dettami del galateo, o saper accostare materiali, fiori, nastri e candele secondo una stessa nuance!!! Ci vuole ben altro!!! Ci vuole l’esperienza!!!
Quindi tutti coloro che si apprestano a seguire corsi, più o meno seri, dovrebbero innanzitutto sapere che la vita del wedding planner non è così semplice o esaltante come mostra la televisione…sono di esempio i tanti blog e siti nati dalla mano e dal cuore di professionisti del settore, che a gran voce chiedono allo stato che la loro situazione venga normalizzata.
All’atto pratico infatti, per questa categoria professionale, non esiste un ordine, un codice deontologico, come per gli ingegneri, gli avvocati, i medici, e quindi il loro lavoro e la loro professionalità vengono spesso compromessi da buffoni e presunti organizzatori di eventi, che si improvvisano tali dalla mattina alla sera solo sulla base di un’infarinatura generale.

Facendo un po’ di ricerca ho potuto costatare che esistono almeno un paio di associazioni italiane di organizzatori di eventi, e credo che per chi, come me, desidera quanto meno avvicinarsi seriamente a questo modo, sia opportuno prendere contatti con questa parte di professionisti, in modo da potersi incanalare fin da subito nella giusta direzione!

Ultimo consiglio che mi permetto di elargire, è: diffidate da chi vi offre un servizio ad un prezzo troppo irrisorio…infatti difficilmente un VERO professionista deprezza il suo lavoro offrendo parcelle ridicole!
E’ vero che siamo in periodo di crisi, e che quindi anche e soprattutto per un evento importante, come una cerimonia, si vuol fare attenzione a rispettare un budget…ma pensateci bene:

 Il giorno matrimonio non dura 24 ore, ma è per sempre!!!
Quindi non fatevi solo attirare da un preventivo irrisorio, siate consapevoli di cosa state acquistando, e cercate di conciliare la qualità del servizio dato da un VERO professionista, con le vostre esigenze economiche!


A presto, la vostra giovane wedding planner, F.

Per ulteriori info provate a cliccare su:


giovedì 4 ottobre 2012

Benvenuti!!!


"Voglio diventare una wedding planner"…
...ebbene si, è questo l’obiettivo che mi sono posta esattamente due anni fa!!!
Come riuscirci???....Beh...se ne avrete voglia lo scopriremo insieme...attraverso un percorso fatto di consigli pratici, di esperienze di vita, avventure e disavventure che sicuramente si verificheranno...confronti e discussioni a cui spero vorrete prendere parte!
…per ora un semplice benvenuti e grazie della vostra attenzione!

La vostra wedding planner in erba, Francesca.